A CURA DI:
Dott.ssa Sara Monzo (Logopedista).
Premessa:
La Paralisi Cerebrale Infantile è una turba persistente ma non immutabile dello sviluppo della postura e del movimento, dovuta ad alterazioni della funzione cerebrale, da lesione avvenuta nel periodo pre-, peri- e post-natale, prima che se ne completi la crescita e lo sviluppo.
Il disturbo dominante nelle P.C.I è quello motorio (spasticità grave, ipotonia, ipertonia, atassia e tremori) ma accanto a questo si possono presentare una serie di disturbi associati quali: ritardo mentale, disturbi prassici, disturbi del linguaggio e dell’apprendimento, disturbi della percezione, disturbi emozionali e comportamentali, epilessia, danni sensoriali visivi ed uditivi e difficoltà alimentari.
Il superamento della difficoltà alimentare rappresenta il primo obiettivo della terapia logopedica. La deglutizione è un meccanismo complesso in cui convertono i movimenti di muscoli che interessano la rima buccale, la lingua e le guance.
Il mantenimento di riflessi neonatali e l’ipotonia della muscolatura del viso causano difficoltà nella masticazione e di conseguenza nella produzione dell’atto deglutitorio.
Essendo la deglutizione un’attività necessaria per alimentarsi si è pensato di sviluppare questo progetto, rivolto ad una bambina che presenta un danno neurologico che comporta difficoltà a livello motorio, di riflessi e di masticazione, per avviarla al raggiungimento di un miglior controllo della muscolatura e della masticazione.
Obiettivo generale:
Stimolare punti particolari del viso per attivare recettori specifici ed evocare risposte motorie riflesse.
Obiettivi specifici:
- Inibire la presenza di riflessi neonatali patologici
Metodologia:
lavoro individuale.
Materiale:
Manuale e spazzolino.
Tempi:
30 minuti di lavoro individuale per un totale di 10 incontri nel periodo compreso tra il 10 Giugno ed il 6 Luglio 2011.