Progetto animazione estiva 2010

A CURA DI:
dott.ssa Erika Cappello Pedagogista Clinico
e dott.ssa Sara Monzo Logopedista.

“Il Mondo Incantato”
(da svolgersi in piccolo gruppo)

 

Premessa:
Attraverso il movimento, la danza, il suono, il respiro, il disegno e la pittura, si può risvegliare la creatività presente nell’inconscio di ogni individuo per favorire una migliore capacità organizzativa ed espressivo corporea in grado di promuovere la conoscenza di sè per potersi meglio relazionare con l’altro.
Le attività proposte in “Il Mondo Incantato” permettono di “incantare” per l’ineffabile emozione che si prova nel guardarsi attorno ed interiormente, un conoscersi per conoscere se stessi, un affinamento ed un arricchimento della personalità, una migliore disposizione al rapporto interpersonale, a rappresentare e rappresentarsi.
Attraverso l’esperienza artistica il bambino arriverà a conoscersi, parteciparsi, ad essere guidato verso la disponibilità ed il bisogno di esprimere se stesso.
I linguaggi espressivi chiedono alla persona di acquisire abilità nell’attenzione e nell’autocontrollo, vivere il proprio corpo, sentirlo, parteciparlo, vincere o canalizzare le tensioni emotive, scoprire le diverse intensità di tatto, di pressione o di esitazione, la varietà dei ritmi e di espansione nello spazio, la possibilità di conoscersi, di vivere e provare emozione. 

Obiettivo generale:
Attraverso l’attività artistico – espressiva, è possibile ricondurre il bambino a riscoprire le parti più sensibili della propria personalità.
Il disegno ci illumina sulle possibilità di DIRE con forme e colori, non con parole, e quindi ci permette di dire ciò che non saremmo mai in grado di esprimere a parole. Il disegno ci permette di accedere e quindi esprimere il nostro mondo interiore.


Obiettivi specifici:

  • risvegliare la creatività presente nell’inconscio di ogni individuo
  • favorire una migliore capacità organizzativa ed espressivo corporea
  • promuovere la conoscenza di sè per potersi meglio relazionare con l’altro
  • sensibilizzare e stimolare le ricchezze interiori di ciascun soggetto, senza proporre
  • modelli rigidi da copiare
  • acquisire abilità nell’attenzione e nell’autocontrollo
  • vincere o canalizzare le tensioni emotive
  • scoprire le diverse intensità di tatto, di pressione o di esitazione, la varietà dei ritmi e di espansione nello spazio
  • apprendere modi diversi di comunicazione, di adattamento e di crescita

 

Destinatari:
piccolo gruppo di al max 8 bambini

Metodologia:
lavoro individuale o di gruppo

Materiale:
tempere, cartelloni, fogli, colla, colori

Tempi:
tre ore per 1 giorni alla settimana

“Ciao Tu!”
(da svolgersi individualmente)

Premessa

Le attività sono rivolte a 5 bambini e si esplicheranno un giorno alla settimana dalle 9.00 alle 12.00 . L’intervento educativo vedrà coinvolti tutti e 5 i bambini in attività individuali, suddivise per aree tematiche:

Area Tematica Tipologia di Attività Note  Operative
Comunicazione Contatto corporeo, gestualità, computer, comunicazione aumentativa-alternativa Osservazione e comprensione dei processi e sistemi comunicativi delle persone, utilizzo e funzionalizzazione dei linguaggi non verbali (corpo, suono, grafica, multimedia)
Affettivo Relazionale teatro (burattini etc.)libro parlato, letture, laboratori sull’ascolto e l’espressività con i suoni interventi individualizzati e/o di gruppo nella quotidianità rivolti all’agio e socializzazione delle persone; interventi individualizzati e/o di gruppo specifici per patologia e/o situazioni individuali; realizzazione e uso di ambiti espressivi (disegno, pittura, musica, teatro, lettura, composizioni)
Linguaggio Laboratori di lettura, laboratori informatici, osservazione e valutazione delle abilità linguistiche (comprensione e produzione); interventi di mantenimento e/o ampliamento delle abilità linguistiche e grafomotorie
Motricità Giochi motori, imitazione gestuale interventi individuali e/o di gruppo a valenza ludica, sportiva, riabilitativa, sociale interventi individuali di affinazione di competenze fine motorie in ambito operativo ludico ed espressivo

 

“Alla scoperta delle…fiabe”
(da svolgersi individualmente)

Premessa:
Basta fare un poco di attenzione per accorgersi di quante siano le parole e le emozioni nascoste nelle fiabe che conosciamo e che sentiamo raccontare. Attraverso l’osservazione e la rievocazione degli straordinari film di Walt Disney è possibile lavorare sui diversi aspetti del linguaggio, sulla comunicazione non verbale e sul riconoscimento dei propri sentimenti e delle proprie emozioni.
Le attività proposte permetteranno di apprendere alcuni aspetti del linguaggio, tramite la ricerca di parole nuove, la maggior attenzione e la percezione di suoni sconosciuti, la riproduzione verbale di parole che li contengono per arrivare ad una maggior consapevolezza dei movimenti orofacciali che sono alla base del linguaggio; permetteranno inoltre di lavorare a livello narrativo, guidando i bambini nella ricostruzione di frasi più o meno complesse per arrivare alla ricostruzione delle sequenze spazio-temporali ed alla rievocazione dell’intera fiaba.
L’osservazione e la rielaborazione di parole ed emozioni porta inevitabilmente alla memorizzazione delle stesse e alla possibilità di poterle recuperare; più parole, più categorie, più sentimenti si conoscono più è vasta la possibilità di usare nomi, ricostruire situazioni, prevedere eventi e gestire emozioni.
E’ possibile inoltre scoprire come le parole e il nome degli oggetti che vediamo e dei sentimenti che proviamo ogni giorno siano formate da un insieme di lettere e come sia divertente scomporle e ricomporle per formare parole ancora nuove e sconosciute. Contare infine le lettere che formano una parola, le parole che formano una frase e le frasi che formano una storia può diventare un gioco molto divertente nel momento in cui vi è la condivisione e lo scambio con i propri amici. 

Obiettivo generale:
L’osservazione permette di migliorare la predisposizione all’ascolto, aumentare l’attenzione agli elementi che dovranno essere ricercati all’interno della fiaba, individuare i sentimenti provati dal protagonista e riconoscere i propri sentimenti, ritorno grafico-pittorico di tutto ciò che viene visto, trovato, vissuto all’interno della fiaba.

 

Obiettivi specifici:

  • migliorare la percezione e l’articolazione dei fonemi della lingua italiana.
  • guidare i bambini nella costuzione di frasi sempre più complesse dal punto di vista morfo-sintattico e grammaticale.
  • aiutare i bambini nell’ampliamento lessicale e nella ricerca di parole nuove.
  • favorire lo sviluppo delle abilità narrative di ciascun bambino.

Destinatari:
gruppo di bambini diversamente abili.

Metodologia:
lavoro individuale o di gruppo.

Materiale:
fogli, colla, pennarelli.

Tempi:
un’ora per 2 giorni alla settimana per ciascuno dei bambini presenti per un totale di 12 giornate di 3 ore ciascuna.

 

“Giochiamo, Esploriamo ed organizziamo”
(Micro-progetto da svolgersi in piccolo gruppo)

Premessa:
Pianificare ed organizzare una sequenza di azioni che ci permetta di risolvere i problemi della vita quotidiana può non essere così semplice….Tutti i giorni infatti, ognuno di noi si trova a dover affrontare situazioni diverse, più o meno complesse, difficili da gestire e non sempre siamo abili nel trovare una soluzione rapida ed efficace. La capacità di organizzare e risolvere i problemi non è innata nell’essere umano, si sviluppa e migliora sulla base dell’esperienza che la persona fa nell’ambiente esterno. I bambini possono incontrare difficoltà nello sviluppo di queste capacità e di conseguenza nella risoluzione di problemi a volte molto semplici. Lavorare sulle procedure e sulle sequenze di alcune attività, quali la preparazione della tavola, di un panino possono rappresentare un’allenamento per quelle capacità logiche che vengono utilizzate per risolvere una qualsiasi difficoltà.

 

Obiettivo generale:
Esplorare e scoprire con piacere e divertimento come i più piccoli problemi possano essere affrontati con modi e strategie diverse.

Obiettivi specifici:

  • migliorare la pianificazione di un’attività.
  • aumentare la capacità di ricerca e di esplorazione visiva.
  • imparare a riordinare sequenze logiche.
  • scegliere come sviluppare una situazione.

Destinatari:
gruppo di bambini diversamente abili.

Metodologia:
lavoro di gruppo.

Materiale:
fogli, colla, pennarelli.

Tempi:
un’ora per 1 giorni alla settimana (7 incontri di un’ora ciascuno).

                                                                        Il Pedagogista Clinico
Dott.ssa Erika Cappello

La Logopedista
Dott.ssa Sara Monzo

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